Il ferro è materia affascinate e contraddittoria, pregna di un particolare fascino arcaico, misterioso, che in sostanza può essere considerato il sangue della terra, se si pensa che il nucleo del nostro pianeta è costituito da una massa di ferro fuso.
Le alte temperature, le luci ferali, il sordo rumore del martello hanno reso quello del fabbro l’unico lavoro degno di un dio. Dopotutto, Efesto non è l’unico dio lavoratore di tutto l’Olimpo?
Faremo conoscenza per gradi con questo materiale, ne vedremo le varie applicazioni legate al mondo dell’agricoltura, faremo poi la conoscenza del martello, strumento indispensabile per dare forma alla materia incandescente, e, una volta accesi i carboni della forgia, ogni ragazzo affronterà il ferro rovente.
Il lavoro all’incudine sarà svolto sotto l’attenta guida di un esperto, che guiderà i ragazzi nelle loro realizzazioni, che saranno o singole (piccoli oggetti, monili, ecc…) o corali (uno stemma o un altro grande oggetto a cui tutta la classe avrà dato, colpo dopo colpo, il suo contributo).

In alcuni casi sarà possibile assistere alla ferratura del cavallo; precisiamo però che tale coincidenza è da relazionarsi alle esigenze aziendali.